Splinterlands Chronicles - n.161 - Calma piatta

Ai bei tempi le Cronache avevano un'uscita giornaliera, perché tante erano le cose da raccontare e da analizzare. Dalle missioni quasi sempre c'erano spunti interessanti. Non è decisamente più così. E noto che l'interesse non è sceso solo a me ma un po' ovunque. Spero non declini sempre più ma ho dei dubbi su questo. Se si parla del gioco più per gli eventi finanziari che girano attorno ad esso che del gioco stesso qualcosa stona.

Da questo articolo si capirà perché non ne scrivo più ogni giorno: praticamente nei 4 giorni passati dall'ultimo articolo non è accaduto nulla! Tutto immobile, congelato, bloccato, morto. Tutti i giorni sono entrato ed ho portato a termine la missione giornaliera, ma non cambia nulla. Non c'è praticamente più vera competizione nè quindi stimolo. E' come essere una squadra di metà classifica a metà campionato: sai che non poi competere per entrare nelle competizioni europee ed hai un margine molto ampio che ti garantisce la salvezza. La tensione si abbassa ed anche il pubblico sugli spalti sarà minore, come l'audience televisivo. Non ci sono più appuntamenti a cui non mancare. Ecco Splinterlands è diventato così, con la differenza che si è in quella situazione già dalla prima giornata di campionato ... ops della stagione.

Si può evitare questa situazione solo a colpi di soldi da versare e non pochi. Certo, c'è il discorso che le carte sono tue e puoi sempre rivenderle e trarne addirittura profitto, quindi in realtà potrebbe non esser considerato un costo, ma a parte che questo è un discorso un po' sopravvalutato (chi dice che fra un paio d'anni Splinterlands sia ancora in piedi e ci siano persone disposte a spenderci soldi?), questo è un discorso che nulla ha a che fare con il gioco vero e proprio. Se devo vedere Splinterlands come investimento allora posso pensare di comprare carte e poi affittarle, come suggerisce @poliwalt10. Se si rivaluteranno nel tempo avrò il profitto sia dall'aumento che dall'affitto. E l'affitto delle carte, ovviamente ottimizzando il deck a questo scopo, sicuramente rende più di quanto possa oggi rendere giocare e puntare ai premi. E comunque non è il motivo per cui ho cominciato a giocare.

In questi quattro giorni ho completato le 4 missioni giornaliere rispettivamente in 19 battaglie (Fuoco), 7 (ancora Fuoco), 6 (senza neutrali) e 7 (morte), con un totale di 23 vittorie e 17 sconfitte, quindi un bilancio piuttosto scarso, appesantito dalla prima giornata in cui mi son trovato a combattere in Silver contro avversari con deck con oltre mezzo milione di punti Power. Difficile per me contrastarli, ma immagino cosa pensi chi magari ha cominciato da poco e sale in Silver per la prima volta.

Ho aperto 12 casse (3 al giorno) trovando in totale 2 carte comuni: Screeching Vulture e Ant Miners, una ciascuna negli ultimi due giorni mentre nei primi due non ne avevo trovate affatto. Oltre a quelle anche di 145 dec. Valore di tutto: 17.7 centesimi, ma soprattutto un equivalente di 179 punti di Power, 45 al giorno in media, contando, oltre quelli propri delle carte, anche quelli ottenibili comprando al mercato le carte con i dec vinti. Comprando carte praticamente inutili a giocare, ma solo con l'ottica di far salire il Power dec!

Dopo questi quattro giorni aggiorno i dati sul Power Dec dall'arrivo delle novità: sono passati 34 giorni ed ho accumulato da allora 7041 punti Power tramite i premi giornalieri e di fine stagione. Una media che continua a scendere ed è arrivata a 207 al giorno (contro i 228 a cui si trovava 4 giorni fa). Significa che per salire in Gold II dovrei attendere 147 giorni (quattro giorni fa erano 145, meno di quanti siano oggi) e per tornare in Champion 61 mesi (erano 55, quindi in quattro giorni il periodo di attesa si è allungato di 6 mesi).

Certo che tirando fuori soldi si farebbe prima. Tenendo conto del metodo di calcolo che ho spiegato nelle Cronache 159 oggi per ottenere un punto di Power Dec occorre comprare almeno 1.17 DEC. Quindi per provare il brivido di competere in Gold II dovrei spendere 26.40 dollari, mentre il ritorno in Champion costerebbe quasi 330 dollari. Sapete qual è lo stipendio minimo di una persona che lavora 8 ore al giorno qui in Albania? Tradotto in dollari sono meno di 300. In realtà spesso prendono meno, anche la metà, oppure lavorano anche 10-12 ore al giorno per prenderlo intero. Mentre prima Splinterlands poteva aver una platea mondiale ora ha ristretto non poco il suo target di riferimento. Ma in sostanza ha attuato una politica del tipo: "chi è dentro è dentro, chi è fuori è fuori" che non credo che sia molto lungimirante.

Chiudo la giornata di gioco di oggi con 1579 punti, ad un passo dalla Silver I, e con 119540 punti Power. L'incremento è dovuto all'acquisto con i dec accumulati di 6 al Octopider che al momento sono del tutto inutili, visto che al momento ho la carta già al livello 7 e posso usarla solo al livello 5, lo stesso dell'evocatore, anzi, visto che sono in Silver solo al 4°. Acquisti fatti senza nessuna logica tattica ma solo per far crescere il Power e togliendo anche il fascino del mercato, della ricerca della carta utile a far il salto di qualità al deck.

In classifica occupo la posizione 509

Il primo in classifica ha già 2127 punti e 322 battaglie dopo 5 giorni, più del doppio di quante ne abbia disputate in tutta la stagione scorsa. Ha un Power di oltre 185mila punti ma ovviamente ha deciso di puntare ai Booster.

Il giocatore in 25° posizione, l'ultima a premio, ha 1967 punti conquistati in 81 battaglie. In zona premio ci sono solo 3 giocatori con meno di 60 battaglie disputate: hanno tutti deck da 200k di Power, quindi quasi il doppio del mio.

Il primo in classifica della Lega Bronzo ha 1558 punti e 239k di Power. Stanno praticamente asfissiando i nuovi player.

Gli avversari di questi giorni sono stati: