RE: Splinterlands: Considerazioni personali sulla proposta anti-bot 29/04/2023

Interessante discussione, con te capita spesso :D

Caro @garlet d'accordissimo con te sul discorso degli assets, troppi, ma tu dai per scontato che tutti gli utilizzatori dei bots siano investitori e che continuino ad investire.

No, non sono io a pensarla così. Sono stati gli sviluppatori ad illudersi fosse così.

Purtroppo non abbiamo i dati per sapere cosa fanno i proprietari dei bots, quanti bots ci sono e penso solo Splinterlands abbia chiari questi dati

Per questo motivo in un altro commento avevo scritto "spero solo che gli sviluppatori abbiano un preciso sistema che permetta loro di monitorare attentamente la situazione perché è veramente semplice fare le scelta sbagliata che rompe l'equilibrio e fa rotolare tutto. ".

La mia però è una speranza, non una certezza. Per esperienza so che un imprenditore spesso non ha la vera piena visione, ma agisce più su sensazioni che su dati reali. I dati reali spesso non vengono raccolti o misurati correttamente, ancora più spesso vengono interpretati mali da chi gestisce un'attività economica che, anche inconsciamente, cerca di adattarli alla propria visione e desideri piuttosto che analizzarli in maniera neutra. Il nostro cervello da umani è abituato a leggere la realtà circostante più alla ricerca di conferme delle proprie credenze che non ad alimentare dubbi e nuove prospettive. Succede in verità in ogni ambito, in maniera inconscia e talmente naturale che non ce ne rendiamo conto.

ma se yabamatt per la prima volta ha avanzato una proposta per limitare i bots penso o almeno deduco che gli effetti siano negativi già ora e non positivi.
E' da qualche mese che spesso splinterlands nei suoi post nomina i bots mentre prima non lo aveva mai fatto.

Secondo me non è la giusta chiave di lettura. Significa solo che il problema si è talmente aggravato che e su questo siamo d'accordo, ma non che Splinterlands sia autonoma dai BOT. Anzi secondo me sa benissimo di non poterne fare a meno e vorrebbe cercare di tenere tutti insieme.

Secondo me tu guardi al breve periodo, in quel caso sarei d'accordo con te, ma nel medio lungo periodo saranno proprio i bots che porteranno Splinterlands al collasso... e alla fine ci saranno solo i bots...

Al contrario. Sapevo che si sarebbe arrivati a questo punto, l'avevo previsto anni fa. Puoi andarti a rileggere le mie vecchie "cronache" ed i miei vecchi commenti. Ora sta cominciando ad accadere. La verità è che per come sono accadute le cose a suo tempo si fece la scelta, più facile e favorevole ad una crescita esplosiva, di mantenere il gioco come uno schema Ponzi, molto articolato e strutturato, con un sistema non piramidale, ma molto più complesso, ma pur sempre uno schema Ponzi. Che come tutti gli schemi Ponzi non può reggere in eterno.

Splinterlands è un sistema chiuso: entrano X soldi, non possono uscirne pi di quanti ne entrano. Invece accade così. I giocatori, siano essi giocatori puri o investitori, estraggono dal gioco i soldi che entrano meno quanto serve a mantenere il gioco e sviluppatori.

I giocatori puri sono disposti a non guadagnare ma giocano per il divertimento ed anzi sono disposti anche a pagare entro certi limiti. Basta vedere come funzionano i tantissimi browser game dove gli vengono regalati assets di gioco in grandi quantità per far divertire la massa soprattutto nel breve termine, mentre si fanno pagare le funzionalità che servono ad accelerare la crescita. E' quello che sta provando a fare ora con le carte soulbounds, che sono convinto non diventeranno mai commerciabili se non quando avranno valore pressoché nullo.

Invece gli investitori vogliono trarre profitto e mantenere il tasso di crescita costantemente se non aumentarlo, altrimenti disinvestono perché viene meno il motivo della loro presenza, che non è il divertimento.

In passato le scelte fatte hanno pesantemente favorito i secondi opprimendo i primi. Ora spostare questi equilibri consolidati è difficilissimo, forse impossibile. Diciamo che Splinterlands è sotto scacco, o sotto ricatto. Le scelte fatte ora indicano che si sta cominciando a rendere conto ma non credo siano risolutive, sono molto lontane dall'esserlo. Spero ovviamente di sbagliarmi.

Ci sono troppi assets di gioco in circolazione rispetto alla domanda, troppi investitori rispetto ai giocatori puri che furono "espulsi" a suo tempo. Ora si cerca di sgonfiare il palloncino senza farlo scoppiare, ma sappiamo che sgonfiare una bolla speculativa è quasi impossibile senza un evento distruttivo.

Se si riducono gli assets (ed emettere carte soulbound penso sia strumentale a questo ma non sufficente) gli investitori, fra cui non sono compresi solo i grandi che usano centinaia di BOT, ma anche i piccoli che giocano solo nell'ottica di guadagnare carte ed SPS da vendere, scappano via.

Ad aggravare il problema le tempistiche in atto: le scelte sbagliate del passato di cui ho parlato furono fatte in un periodo di bull run quando si pensava che la crescita di valore delle crittovalute e degli NFT avrebbero annullato il problema, credendo sarebbe stata eterna.

Ora si vuol invertire la tendenza in un momento che invece è ostile a farlo: siamo in una fase di stagnazione dopo un lungo periodo bear, con una crisi economica alle porte e tanta incertezza negli investitori che hanno sempre meno propensione a correre rischi ed una visione non più ottimista. Ad ogni spavento hanno una velocità di fuga accelerata.

Aggiungiamo un'altra aggravante, come se non bastassero quelle già elencate: la concorrenza cresciuta. Sia a livello di altri giochi soprattutto in altre blockchain (quelli su Hive attualmente disponibili non sono in grado di confrontarsi a Splinterlands) sia a livello di alternative di investimento su Hive. Sembra che nessuno si accorga di questo. Ma se gli investitori conoscono l'ecosistema Hive (e per fortuna penso che la gran parte di loro non lo conoscano, se non per le conversioni di passaggio) perché dovrebbero investire in carte e assets Splinterlands quando su Hive esiste la possibilità di mettere tutto in HBD che frutta il 20% annuo? Per farlo deve esser mantenuta in loro l'aspettativa di guadagnare considerevolmente di più altrimenti sarò fuga.

Personalmente dalle ultime modifiche fatte al mercato degli affitti ho ricominciato a giocare (anche per una temporanea maggior disponibilità di tempo) con l'ottica di attrezzare il mio deck con le carte soulbounds, che tra l'altro sono in genere molto più competitive delle vecchie ed anche questa tendenza è inflazionistica se ci fai caso, in modo da poter vendere le vecchie. E' diventato difficilissimo trovare carte con un rendimento superiore al 20% garantito da HBD. Per giocare è diventato conveniente nella gran parte dei casi affittare le carte invece che possederle in questa fase.

Il mio commento è lunghissimo, ma non ne scrivo un articolo come avrei fatto in passato, solo perché sono irrimediabilmente affezionato a Splinterlands come lo ero all'epoca in cui scrivevo le mie critiche anni fa e non mi piace quello che ho scritto tanto da non volergli dare neanche diffusione. A lungo ho pensato addirittura di scrivertelo in privato. Ma sono convinto che in questo commento lo leggerai solo tu e pochissimi ristretti amici qui su Hive.

!PGM
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