La cultura a prezzi di sconto: ultimi acquisti librari [ITA]

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Salve amici di Hive. Molti di voi ormai mi conoscono, per chi ancora non mi conoscesse ribadisco di essere uno studente di Storia alla Federico II di Napoli ( ma non sono di Napoli, sono un fuorisede che viene in realtà da un paesino in Basilicata). Più precisamente sono iscritto alla Magistrale in Scienze Storiche. Uno dei miei più grandi passatempi è acquistare libri, in genere libri che trattino argomenti storici o che si rifanno alla Storia. Penso che leggere, e allo stesso tempo apprendere, quante più cose possibili sia fondamentale per la crescita e la formazione non solo professionale ma proprio della persone in quanto essere. Anche se non leggo tutti i libri che compro, ma questo è un altro discorso...
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Fatta questa doverosa premessa devo dirvi una cosa. Sapete quanto ho pagato questi 3 libri? 6 euro. 6 euro in totale, 2 euro a libro. Assurdo, direte voi. E giustamente me lo direi anche io. Ma, si c'è un MA, a Napoli è possibile visitare le "bancarelle" delle varie librerie. Soprattutto nel centro storico, dove pullulano sia le sedi delle facoltà umanistiche sia le librerie.
Queste bancarelle offrono tantissimi volumi a un prezzo davvero stracciato, chiaramente sono libri usati o vecchi di cui ormai nessuno se ne fa più niente ma per molti potrebbero essere invece un occasione, anche ghiotta. Tra i tanti volumi, che ovviamente vanno dai romanzi ai saggi, dai libri di cucina ai test per i concorsi pubblici, si possono trovare delle vere chicche. E allora chi più di me, che cazzo sono uno storico, si preoccupa di visitare questi scaffali magici alla ricerca di qualcosa di prezioso? io cazzo, sono uno storico... comunque "prezioso" lo rimetto ma in virgolette, nel senso che non si parla di un valore economico perchè ovviamente i libri in questione valgono pochi spiccioli. Si parla del valore del libro in se.
Ricordo ancora una frase del mio professore del corso di Storia Greca ( cioè ne ricordo tante, era un vero burlone le sue lezioni erano un misto di DURE spiegazioni che non ti lasciavano respirare e di puro show intrattenitivo), comunque lui ci diceva spesso: " Ragazzi, frequentate le bancarelle delle librerie, non fate gli scemi, studiate! E andate alle bancarelle che si trovano belle cose se sapete cercare".

Detto, fatto. Grazie Prof.

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Passiamo ora alle cose concrete e vediamo cosa mi sono portato a casa.

Nella foto che ho messo in copertina vediamo appunto 3 libri, ora ve li analizzerò punto per punto e vi dirò cosa ne penso e perchè li ho comprati.

PREMESSA GENERALE: sono uno storico contemporaneista ( la storia contemporanea va dal 1815- Congresso di Vienna- ad oggi grosso modo ma ci sono anche altre interpretazioni). Siccome è un periodo abbastanza lungo dove sono successi una serie di fatti incredibili, tendenzialmente ogni storico sceglie un secolo di riferimento su cui si concentra maggiormente. Io mi definisco un Novecentista perchè appunto studio in particolar modo il '900. Capirete da soli che studiare un secolo è difficile, pensate studiare in '900 dove sono successe praticamente cose ogni mezz'ora. E quindi uno storico sceglie degli ambiti di un secolo che gli piacciono e si ci concentra maggiormente. Io ho scelto fondamentalmente un periodo compreso tra post prima guerra mondiale e gli anni successivi alla seconda guerra mondiale ( compresa parte della guerra fredda) ma mi sono soffermato spesso su altri argomenti che sono appunto i Totalitarismi, fascimo e nazismo per dirla tutta. Bene, non vado oltre. Chiaramente studio tutto, mi interessa tutto, ma quando vedo cose che si ricollegano a quel macroargomento beh allora per me è festa.


  1. Napoli '44 di Norman Lewis

Napoli '44 contiene le pubblicazioni dei diari, degli annotamenti e dei fascicoli di Norman Lewis. Chi era Norman Lewis? Bella domanda, era un soldato Alleato, Inglese, sbarcato a Napoli nel '43. Ora non voglio fare lezioni di storia ma il '43 è un anno importante, l'anno dell'armistizio. Immaginate che Napoli fu una delle prime città Europee a liberarsi dall'oppressore Nazista attraverso le cosiddette 4 giornate di Napoli (la prima pare fu Matera). Ma comunque, Lewis si trova a Napoli e gli viene affidato il compito di polizia. Praticamente gira le strade della città e racconta ciò che vede che ha dell'assurdo. Non vado oltre perchè se vi ha incuriosito e ve lo volete leggere non voglio spoilerarvi nulla. Bel libro.

  1. La Repubblica di Weimar, Vita e morte di una società permissiva di Walter Laqueur.

Ammetto una cosa, quando leggo Germania o nazismo o qualsiasi cosa legata ad esso non capisco più niente. Chiaramente non sono simpatizzante della destra ma semplicemente mi piace quel periodo storico e mi sono occupato di vari casi di studio. Anche qui non vado a fare una lezione di storia ma giusto per darvi qualche pillola La Repubblica di Weimar è in pratica cioò che è la germania prima della presa del potere di Adolf Hitler. Prima del famoso incendio del Reichstag e prima del famoso decreto legge "per la protezione del popolo e dello stato", insomma prima che Hitler decidesse arbitrariamente dopo un paio di elezioni di prova, di salire al potere e dar vita ad una delle più contreverse, assurde e per alcuni tratti pur interessanti esperienze che il genere umano ha purtroppo provato. Bene per farla breve Laqueur analizza quella società la e la descrive. Non ve lo comprate è un manuale, non serve a niente se non vi interessa ahahhaha

  1. Gli Italiani in Africa Orientale di Angelo Del Boca.

Innanzitutto se non conoscete Del Boca recuperate. Non è permesso non conoscerlo. Angelo Del Boca è il miglior e maggior studioso del colonialismo Italiano, cioè di tutto ciò che noi italiani abbiamo fatto quando avevamo preso la capata delle colonie. E quando "LUI" decise di andare a conquistare Eritrea ed Etiopia usando le peggio cose per sterminare le popolazioni locali. Ovviamente è riduttivo, ma era per farvi capire che cazzo studia Del Boca e cazzo di contributo enorme ha lasciato per noi poveri piccolo storici. E comunque niente qua parla delle colonie Italiane in Africa Orientale. Un libro molto ma molto ma molto ma molto ma molto ma molto prezioso.

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Bene, cari amici. Direi di chiudere qui il discorso. Mi sono reso conto non avevo ancora mai parlato di cultura qui sul blog e per cui ho voluto fare questo esperimento. Se vi piace, se volete altro oppure se pensate che possa iniziare una rubrica in cui tratto di Storia in modo anche leggero perchè pensate che possa piacervi fatemelo sapere nei commenti. Lo apprezzerei veramente tanto.

Grazie mille a tutti se siete arrivati fin qui :)



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4 comments
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Interessante!
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Da parte mia facevo lo stesso tra simili bancarelle liguri (quando mi trovavo in viaggio, dato che ero del Piemonte) per i grandi classici della letteratura (avevo studiato alle magistrali quale secondaria, ma anche se in seguito avevo cambiato percorso prima di ritornare all'ovile dell'insegnamento, la letteratura classica non ha mai smesso di affascinarmi).

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