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Hive Power Up Day - May 1st 2022

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Innanzitutto apprezzo la tua controproposta perchè è il giusto modo di confrontarsi invece di dire semplicemente che una proposta non ti piace.
Detto questo analizziamo la tua proposta facendo anche una sorta di studio di fattibilità e di possibili risultati.
Selezione dei partecipanti:

Un giocatore può partecipare a una fray se ha più probabilità di vincere in quella fray piuttosto che in altre. La probabilità è data dalle carte sul proprio account specifiche per la fray.

Su questo punto sono d'accordissimo ma mi aspettavo uno studio e un analisi più approfondita sulle dinamiche di scelta. Infatti scrivi nel tuo esempio:

2 giocatori vogliono partecipare alla fray Chaos legion livello 1. Il primo giocatore possiede 20 carte Chaos Legion di livello 1, il secondo 35. È chiaro che il secondo giocatore ha più possibilità di scelta e quindi più possibilità di vittoria. Poiché la vittoria porta vantaggio a tutta la gilda, il secondo giocatore può partecipare, mentre il primo sarà aggiunto dagli amministratori della gilda solo nel caso in cui l'altro non si aggiunga spontaneamente.

Il tuo principio di selezione è un principio di base e di partenza che è praticamente estremamente semplicistico e tiene conto solo di una selezione di tipo quantitativo e non qualitativo.

Il tuo principio esclude totalmente la tipologia e l'elemento delle carte e soprattutto l'utilità in battaglia di una carta.
Ad esempio ci sono due giocatori A e B:

• Il giocatore A ha 34 carte Chaos Legion di livello 1 di tipo leggendario.
• Il giocatore B ha 35 carte Chaos Legion di livello 1 di tipo comune.

Il giocatore che ha più probabilità di vincere è il giocatore A che però è escluso dalle brawls
Nota: se si fosse considerato il punteggio di Collection Power alla Brawls avrebbe partecipato il giocatore con le migliori probabilità di vincere. (ma considerare il punteggio di CP secondo te non è giusto)

Altro esempio:

• Il giocatore A ha 60 carte Chaos Legion comuni di livello 1 ma tutte dell'elemento acqua
• Il giocatore B ha 60 carte Chaos Legion comuni di livello 1 ma ha 15 carte per 4 elementi diversi.

Chi parteciperà alla Fray?
Introduciamo un meccanismo di sorteggio?
Il giocatore A ha decisamente molte probabilità di perdere la maggior parte delle battaglie ma se il sorteggio sarà favorevole a lui giocherà lui e la gilda ne pagherà le conseguenze.

Altro esempio relativo alla Fray che permette di utilizzare evocatori superiori al primo:

• Il giocatore A ha 3 evocatori rari di livello 2 e ha 60 carte Chaos Legion comuni di livello 3
• Il giocatore B ha 3 evocatori rari di livello 1 e ha 61 carte Chaos Legion comuni di livello 3

Il giocatore che ha molte più probabilità di vincere è il giocatore A perchè può utilizzare le carte comuni di livello 3 ma in base al tuo principio di selezione dovrà essere escluso dalle brawls

Il tuo principio selettivo ha un solo punto di forza: la semplicità ma come ti ho dimostrato con soli tre esempi fa acqua da tutte le parti e introduce più problemi che soluzioni.

Concludi la spiegazione del principio di selezioni in questo modo:

Questo metodo vale per tutte le fray: a quella gold parteciperà chi ha più gold, a quella alpha chi ha più alpha...

E se un giocatore è molto competitivo sia nelle fray che richiedono carte gold ed è sia competitivo nella fray che richiede carte Alpha, basta il tuo principio per scegliere la fray più adatta a lui?
Penso non sia necessario fare esempi per l'evidenza che il semplice conteggio delle carte non permette di fare una selezione ottimale.

Passiamo alla conclusione della tua proposta, gli effetti collaterali positivi che elenchi:

• 1. Chiunque voglia partecipare ha chiaro cosa fare per essere selezionato in una determinata fray

Chiunque voglia partecipare ha chiaro che il principio di selezione non è ottimale per le Brawls.
Un ipotetico furbo a cui interessano solo i merits potrebbe comprare le carte che costano di meno o affittarle per scavalcare un giocatore che magari avrebbe più possibilità di vincere le battaglie.

• 1. Un giocatore tenderà a specializzarsi in una fray, incrementando ancor più le probabilità di vittoria.

Giocatori che hanno quantitativi di carte molto vicine di numero si troverebbero sballottati tra panchina e fray diverse senza avere nessuna possibilità a specializzarsi in una precisa fray.

Ecco caro @mchero ti ho mostrato quante criticità ha la tua proposta e quanto sia tanto semplice nell'esporla quanto tanto poco efficiente e produttiva.

Le Brawls sono competizioni a squadre dove la visione deve essere quella d'insieme e non quella individuale.
Sei tanto focalizzato sulle tue esigenze individuali che semplicisticamente consideri una proposta congeniale a te come la migliore di tutti.

Prima di fare la mia proposta ho guardato:

• le collezioni di tutti i membri della Gilda (non solo la mia)
• ho verificato il punteggio di CP di tutti con e senza fitti/delegazioni
• ho calcolato percentuali e medie (non ho fatto solo somme)
• ho cercato di adottare principi di selezione che fossero i più equi e meritocratici per tutti non solo per 1 o 2 partecipanti.

Il punteggio CP è un indicatore molto più valido per individuare la forza in battaglia di una collezione di carte ma è ovviamente incompleto e per questo avevo anche messo un requisito che tenesse conto della tipologia delle carte: min 3 evocatori di proprietà e 5 carte per elemento.

Tutti i partecipanti avevano un CP superiore al requisito del 20% tranne te e @alequandro
Alequandro che conosco e che so che è un utente esperto si è subito adeguato tranne te che hai ritenuto la mia proposta ingiusta e l'hai contestata.
Bene ti avevo chiesto di stupirmi e di fornire una soluzione al problema della nostra gilda che ha più giocatori di Frays e hai fatto la tua proposta che a mio modesto parere mostra che non riesci ad avere una visione di insieme e soprattutto fai proposte senza fare una doveroso studio di fattibilità.

I numeri parlano sono d'accordo ma possono essere utilizzati per fare tante altre operazioni come medie, rapporti, percentuali, medie ponderate... e non solo semplici somme che spesso non sono sufficienti a trovare una soluzione di un problema.

La tua è una proposta ma non una soluzione ma il mio parere è personale e aspettiamo di sentire gli altri componenti della gilda cosa ne pensano e che taggo in modo che possano valutare la tua proposta e se è condivisa da tutti la potremmo adottare:
@mad-runner @robibasa @road2horizon @ilpobre @stefano.massari @cryptomonica @occhiblu @robibasa @maruskina @stea90 @zottone444 @ivanslait @ur0m4 @imgm30 @alequandro

Se avrò tempo voglio mostrare quello che non si vede dietro la mia proposta che è il tempo per valutare e fare calcoli e per considerare tanti aspetti che richiedono molto più tempo di una proposta senza esempi adeguati e analisi delle possibili criticità.

Buona Brawls a tutti ;)

Le analisi che hanno effettuato @libertycrypto27 e @ivanslait sono giuste e approfondite, a @mchero riconosco il merito di aver provato a dare una sua chiave di interpretazione a tutta questa vicenda, per quanto mi riguarda, confermo piena fiducia nel metodo ideato dal nostro CoLeader @libertycrypto27...

Non ho capito, in base a cosa devo scegliere la partita?
Dovrei conoscere quante carte hanno tutti per decidere cosa fare?
Così diventiamo matti.
Cioè e se invece siamo in 4 a voler fare una partita?
Uno viene preso e gli altri passano a quella di livello più basso?
E se in quella partita ci sono già due che se la contendono ma uno dei due ha più carte di uno dei quattro della partita di prima?
Slitta lui a quella partita e quello che doveva giocarla si prende il posto nell'altra scavalcando gli altri 4 contendenti giusto?
Quindi uno con poche carte non gioca mai perché viene scavallato dagli altri?
E poi chi controlla tutto questo con precisione?
Io se fossi in @mad-runner metterei una quota mensile da corrispondere visti gli sbattimenti.

Ben vengano le proposte, il confronto é sempre positivo 👍🏻
Trovo le regole di Liberty razionali e finalizzate al bene comune, per me si può continuare tranquillamente così 🤝

“I numeri parlano, ma meglio a volte non ascoltarli”, come va come contro-titolo? Siamo un gruppo, non siamo degli algoritmi…. In questo caso per me non sono i numeri che devono parlare, ma la “stima” e la “fiducia”. A seguito una dimostrazione che i numeri non sempre contano. Dopo che a Qualcuno è successo un certo furto la gilda EDSF poteva sciogliersi, ma invece il cuore di quel gruppo non se ne è mai andato… strano?! Come mai!? I numeri per andare avanti non c’erano, utenti come me potevano guardare i numeri e capire che la Gilda aveva preso una bella batosta, chi aveva un mazzo importante avrebbe dovuto andarsene e farlo fruttare da un altra parte, in quel caso i numeri parlavano, ma non gli abbiamo dato ascolto… nella EDSF per 7 mesi i numeri non hanno contato nulla, quello che ha contato è stato rimanere li al proprio posto e aspettare la gloriosa rinascita di @mad-runner. Stima e Fiducia per me valgono più dei numeri. Io sono per fare come dice @libertycrypto27 . Di lui ho stima e fiducia e se vorrà adottare questa proposta per scegliere le partecipazioni alle brawls a me andrà bene. Io in questo caso non voglio scegliere un metodo, io voglio scegliere una persona.

Io voto per @mad-runner e @libertycrypto27 come BDFL (Benevolent dictator for life) della gilda EDSF.
E basta con la democrazia! 😜

La figura del dittatore benevolente vitalizio è molto comune nelle community di software Open Source.
Il primo ad essere investito con questo titolo fu Guido van Rossum, il creatore del codice Python, e un altro dittatore molto noto è Linus Torvalds, creatore di Linux.

La naturalezza open source dei progetti fa in modo che il dittatore sia benevolente per forza, per non rischiare un fork.
La differenza sostanziale tra questa figura e un dittatore autoritario è la legittimità.
In genere sono le persone che hanno creato il progetto e hanno enormi conoscenze tecniche al rispetto, con la capacità di saper ascoltare le necessità della comunità nel suo congiunto, di intervenire come mediatore in caso di conflitto e di imporre una decisione condivisa e accettata dal resto. Sono persone che si sono più che guadagnate la stima e la fiducia della community.

In questo
articolo
Vitalik Burerin, fondatore di Ethereum, parla della legittimità nel mondo crypto, citando come esempio anche la saga STEEM-HIVE.
Questo non è un semplice investimento.
Senza la legittimità, il bene scarso più importante, niente ha valore.
Senza giocatori e gilde come le nostre, solo con investitori, il valore di Splinterlands sarebbe solo gonfiato, pronto ad esplodere come qualsiasi bolla. Tu @mchero puoi fare profitto affittando le carte fino a quando ci sono giocatori che le richiedono per giocare.
Gli investitori tradizionali, escono quando i numeri lo indicano. Mai innamorarsi di un asset dicono.
Noi invece siamo dei pazzi romantici e restiamo. E contribuiamo a mantenere in piedi il progetto indipendentemente dai numeri.

@stefano.massari ha riassunto bene l'essenza della gilda, la sua storia, e come la stima e la fiducia siano l'asset più prezioso, che ha fatto in modo che la gilda potesse crescere, cadere e risorgere.

mad-runner ha creato la gilda, dopo l'hard fork che diede vita a Hive, investì tutti gli STEEM, guadagnati con sforzo e costanza, in Splinterlands, invece di metterli in banca, ha contribuito più di tutti con DEC e ha sempre aiutato tutti regalando carte agli account più piccoli prima di subire il gran furto.

È indiscutibile l'apporto di libertycrypto27 alla gilda, a Olio di Balena e a Hive in generale.
Gli ormai famosi fogli di calcolo che utilizza per elaborare le sue stategie e che condivide puntualmente nei suoi post dimostrano la sua competenza tecnica e che le sue decisioni sono prese razionalmente in base a un'attenta analisi dei numeri, pur mantenendo i principi del creatore della gilda, di aiutare gli account più piccoli a crescere.
Il criterio scelto da libertycrypto27 di mantenere un 20% del CP è un criterio meritocratico proporzionale alle possibilità di ognuno, permettendo anche ai piccoli account di partecipare.
Sceglere in base al numero di carte può darsi che possa risultare più beneficioso per la gilda, se non si innescano meccanismi di abuso, ma per gli account più piccoli sarebbe impossibile partecipare. E considerando i valori della gilda, che non stanno scritti da nessuna parte ma che la maggior parte di noi riconosce, che la rendono unica e speciale, questo non sarebbe affatto beneficioso per la gilda.

Poi come ben dice @robibasa, chi si occupa di controllare le carte di ognuno?
Io mi fido di libertycrypto27 e di mad-runner, so che posso delegare con totale fiducia scelte sulle strategie di gioco, e altro, e che potranno anche sbagliarsi in qualche occasione, ma che comunque sono entrambi mossi da un grande valore umano.

@mchero apprezzo il tuo apporto e tempo per proporre alternative e spero che tu continui a farlo, perché sono sicura che sia libertycrypto27 che mad-runner prenderanno in considerazione qualsiasi suggerimento o necessità dei singoli individui e dell'intera comunità come hanno sempre fatto.
Preferisco delegare le mie scelte a un dittatore benevolente, perché non ho né tempo né le competenze per partecipare in una democrazia capitalista di una gilda di Splinterlands e comunque penso che sarebbe un pessimo investimento di tempo e di capitale.

Baci, !BEER !PGM & Abbracci 😘🍻🎮🤗

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